Trattamenti
Trattamenti
Presso l’ambulatorio di Perugia Dent, potrai trovare una gamma completa di trattamenti per la cura dei tuoi denti, con costi sempre chiari e accessibili a tutti.
Igiene Dentale
L’igiene dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come pulizia dei denti è un atto terapeutico pratico finalizzato al mantenimento della salute della cavità orale in tutte le sue componenti, ovvero denti, tessuto gengivale, osso, legamenti parodontali.
Per quanto il valore associato a tale pratica sia prevalentemente di tipo estetico, il vantaggio personale e sociale di poter mostrare un sorriso bello e sano costituisce solo uno degli aspetti importanti connessi alla pratica costante dell’igiene orale corretta e attenta.
Il primo vantaggio della detartrasi è la prevenzione della carie e della formazione di placca e tartaro. Prendersi cura del proprio sorriso ha ben più importanti implicazioni sanitarie e sociali dell’estetica fine a se stessa! Infatti l’igiene orale si pone sempre più come procedura preventiva nei confronti di numerose condizioni morbose, al pari di altri interventi preventivi quali uno stile di vita corretto, una dieta sana e bilanciata e l’astensione da cattive abitudini.
La seduta di igiene orale professionale si articola in diverse fasi:
- Il colloquio conoscitivo si tiene con il paziente per valutare le condizioni obiettive di igiene orale e le problematiche soggettive del paziente.
- L’igiene vera e propria si inizia con l’utilizzo dell’ablatore, strumento che, combinando le vibrazioni ultrasoniche e l’acqua, frammenta e rimuove il tartaro localizzato nelle zone sopragengivali e negli spazi interdentali.
- La lucidatura finale è l’ultima fase, attraverso l’uso di una coppetta/spazzolino collegati ad un manipolo e di una pasta lucidante al fluoro.
Diagnostica Dentale
È possibile che successivamente ad una prima visita con l’odontoiatra, si renda necessario effettuare una diagnostica dentale, esami specifici d’approfondimento così da studiare particolari problematiche in maniera più accurata. Per questi studi ci si avvale del servizio di diagnostica per immagini e delle sue tecnologie dedicate. Ogni struttura odontoiatrica dispone di apparecchiature avanzate in grado di ottenere con la minima dose di radiazioni possibile un risultato finale ottimale.
Ortopantomografia: panoramica dentale
È l’esame diagnostico più utilizzato per ottenere una visione completa delle arcate dentarie. Questo tipo di indagine consente di evidenziare non solo lesioni esterne dei denti come le carie, ma anche granulomi, cisti, fratture, anomalie nello sviluppo, ecc.
La panoramica dentale è fondamentale per un primo bilancio sullo stato della dentatura prima di un trattamento odontoiatrico: sulla sua scorta, il dentista potrà eseguire eventualmente le radiografie mirate.
Odontoiatria Pediatrica
La comunità scientifica internazionale raccomanda di effettuare una prima visita intorno ai 5 anni di età per valutare lo stato di salute generale della bocca, l’eventuale presenza di carie e malocclusioni. In età pediatrica si possono correggere in modo conservativo problemi di masticazione scorretta oppure il morso inverso o l’asimmetria facciale.
Il nostro team medico ha le competenze professionali specifiche per occuparsi della formazione alla corretta igiene, e la cura del cavo orale dei bambini con le terapie più appropriate.
È importante costruire un rapporto positivo con i più piccoli pazienti per evitare traumi o paure che pregiudicano nel tempo la periodicità delle visite di controllo. Per questo abbiamo odontoiatri dedicati, preparati ed esperti nella cura dei più piccoli che sapranno dare tutte le indicazioni per una prevenzione efficace, oltre ad eseguire trattamenti specifici (sigillature, fluoro profilassi ecc.), direttamente presso i nostri ambulatori, in un ambiente sereno e accogliente.
L’importanza di curare i denti da latte
I denti decidui, comunemente chiamati da latte, sono destinati a cadere e ad essere sostituiti dai denti permanenti. Non per questo è da trascurare la loro cura. È molto importante prevenire e curare le carie dei piccoli pazienti per due motivi:
- la struttura dei denti da latte è più fragile, pertanto questi denti sono aggredibili più facilmente dalle carie causando infezioni e dolore;
- la perdita precoce di un dente da latte può causare problemi di corretto allineamento e occlusione.
Fluoroprofilassi
La fluoroprofilassi è l’applicazione periodica di fluoro indicata per fortificare i denti dei bambini, ma anche di adulti con forte sensibilità o di donne in gravidanza.
Consigli su come lavare i denti ai bambini
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Spazzolino
Sono consigliati gli spazzolini apposta per bambini perchè sono più morbidi (manuali o elettrici). Gli spazzolini elettrici per bambini sono molto validi perché, grazie alle maggiori oscillazioni, rimuovono molta più placca degli spazzolini tradizionali. A differenza degli spazzolini tradizionali, quelli elettrici vanno solo appoggiati, senza premere, e trascinati sui denti permettendo allo spazzolino stesso di fare il lavoro in tutte le aree della bocca. -
Lava i denti dopo ogni pasto
Ricordati di lavare i denti dopo aver mangiato: a colazione, a pranzo, a merenda, a cena… Lava i denti almeno 3 volte al giorno. -
Fai le mosse giuste!
Spazzola i denti con movimenti circolari, dalla gengiva al dente, premendo in modo delicato sul dente. Ricordati di spazzolare anche la lingua, la parte interna ed esterna dei denti! -
Dentifricio sì… ma non troppo!
Usa la giusta dose di dentifricio. Non ingoiarlo ma sputalo. I dentifrici arricchiti al fluoro vanno bene perché il fluoro fortifica lo smalto. Anche quelli degli adulti vanno bene anche se ai bambini non piace perché è forte. -
Pastiglie integrative di fluoro
Possono essere prese senza esagerare e sotto il consiglio del pediatra a seconda del bambino in questione. Se prese in eccesso infatti possono creare la fluorosi nei denti, ossia pigmentazione sui denti, e indebolire lo smalto rendendolo facilmente aggredibile.
Igiene dentale con l’apparecchio
La presenza di un apparecchio ortodontico fisso rende più difficoltosa la pulizia dei denti, favorisce l’accumulo di placca intorno agli attacchi e crea nicchie che incentivano la colonizzazione dei batteri.
Il paziente portatore di apparecchio ortodontico deve effettuare in modo continuo e rigoroso l’igiene orale domiciliare.
Gli igienisti dentali delle nostre cliniche formulano dei programmi personalizzati di mantenimento dell’igiene orale per il paziente con apparecchio ortodontico, fornendo istruzioni precise per effettuare una scrupolosa igiene dentale domiciliare
Ortodonzia
Apparecchio fisso o mobile per denti allineati
L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di intercettare e correggere difetti di occlusione ed allineamento dentale. Oltre a rappresentare un problema estetico, il disallineamento dentale rende parzialmente inefficace lo spazzolamento dei denti nell’igiene quotidiana, rendendo difficile la rimozione della placca dall’intera superficie dentale. Inoltre rappresenta un problema estetico molto sentito in adolescenza ed in età adulta.
Le tecniche ortodontiche oggi conosciute consentono di realizzare numerosi trattamenti, fissi e mobili, per ripristinare la corretta funzionalità del cavo orale, prevenendo o correggendo abitudini viziate e ulteriori disfunzioni a carico dell’articolazione mandibolare e della postura.
L’ideale è sottoporsi ad un controllo ortodontico fin da piccoli (5/6 anni), in modo tale da intercettare eventuali necessità di terapia con l’apparecchio giusto.
Per questo Clinica Odontoiatrica presta particolare attenzione ai piccoli pazienti: è importante crescere con una dentatura sana ed allineata per tutelare la salute futura del sorriso.
L’ortodonzia può aiutare anche i sorrisi in età adulta. Sebbene l’ideale è iniziare da piccoli, non è mai troppo tardi per correggere e migliorare la salute e l’estetica del tuo sorriso.
Nei nostri ambulatori dentistici, stabiliamo un piano di trattamento globale che comprende l’apparecchio mobile se necessario, l’apparecchio fisso, le contenzioni finali per il mantenimento della posizione ottenuta.
Principali tipi di apparecchio per i denti
- Apparecchio fisso: è utilizzato a partire dall’età adolescenziale quando i denti permanenti sono già quasi tutti presenti nella bocca. E’ costituito da placchette in metallo o ceramica incollate ai denti e collegate tra di loro da fili metallici ed elastici.
- Apparecchio mobile: è inserito e tolto in totale autonomia da parte del paziente. Può essere utilizzato, a differenza di quello fisso, già in bambini molto piccoli con la dentatura ancora da latte, per espandere il palato, per guidare in modo corretto la masticazione e per modificare abitudini scorrette come succhiarsi il dito.
- Espansore palatale: è uno strumento utilizzato per allargare un palato troppo stretto e per creare spazio in caso di denti troppo affollati.
- Trazione extraorale: è una manovra ortodontica che utilizza uno strumento posizionato in parte all’interno della bocca e in parte intorno alla testa per aiutare a spostare i denti in posizione corretta, “tirando” dall’esterno.
- Contenzione: è una mascherina trasparente utilizzata talvolta per il mantenimento del risultato raggiunto.
Implantologia Dentale
L’implantologia dentale è la branca chirurgia odontoiatrica che permette di applicare ai pazienti, che per diversi motivi hanno perso uno o più denti nel corso della propria vita, denti fissi in modo semplice, sicuro e duraturo nel tempo.
Gli impianti dentali sono dei perni realizzati in titanio (materiale biocompatibile che non provoca reazioni da corpo estraneo) che vengono inseriti nell’osso mascellare per sostituire le radici dei denti mancanti.
L’obiettivo primario di ogni intervento di implantologia è la completa osteointegrazione, le radici sintetiche devono cioè essere accettate dal corpo e totalmente integrate nell’osso, a livello fisico e biologico, così da garantire la corretta e sostenibile mobilità masticatoria.
L’impianto diventa così parte dell’organismo, riabilitando le arcate dentali compromesse. Con controlli clinici regolari, una buona igiene orale e salvo particolari cambiamenti di salute generale, un impianto può non avere limiti di tempo.
Protesi Dentali
Le protesi dentali hanno il compito di riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da edentulia (mancanza di denti) parziale o totale, mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi dentari artificiali. Alcuni tipi di interventi protesici possono essere utilizzati per correggere anomalie funzionali oltre che estetiche di forma, colore o posizione dei denti naturali.
Si possono distinguere diverse tipologie di protesi dentali:
- protesi fissa: la protesi fissa sostituisce gli elementi dentari naturali con manufatti definitivi e stabili. Si tratta di faccette, corone (sostituti artificiali di un solo dente) e ponti (sostituiti di più elementi dentari) cementati a pilastri di sostegno naturali (denti contigui) e perciò non rimovibili dal paziente.
- protesi mobile: la protesi mobile è volta a sostituire una parte o l’intera arcata dentaria e può essere rimossa dal paziente allo scopo di eseguire le ordinarie manovre di igiene quotidiana.
La protesi mobile può essere:
- parziale: ancorata per mezzo di ganci ai denti naturali residui o di attacchi ad elementi naturali (denti) o artificiali (impianti), è solitamente formata da una struttura metallica da cui prende il nome di scheletrato. La presenza di attacchi metallici consente di ottenere un miglior livello di stabilità funzionale e masticatoria e richiede la necessaria protesizzazione di uno o più elementi dentari dove si inseriscono gli attacchi dello scheletrato.
- totale: in mancanza di denti o radici naturali residui, la protesi totale in resina (dentiera) sostituisce una o entrambe le arcate dentarie poggiando unicamente sulle mucose e sull’osso del paziente. Nonostante la stabilità della protesi sia compromessa dal graduale riassorbimento osseo (tale da richiedere regolari “ribasature” da parte del dentista) e l’efficacia masticatoria sia ridotta rispetto ad altre soluzioni protesiche, la protesi totale rappresenta a tutt’oggi una soluzione più economica e meno complessa per ripristinare le funzioni orali del paziente. L’utilizzo di materiali (compositi e ceramiche) innovativi, garantisce la validità funzionale, anallergica ed estetica del risultato.
I materiali scelti per realizzare i manufatti protesici rispettano elevati standard qualitativi per garantire la massima funzionalità e durata nel tempo. Tutti i nostri laboratori sono dotati di tecnologia CAD-CAM per una realizzazione estremamente precisa delle protesi.
Per soddisfare tutte le esigenze funzionali ed estetiche, i Centri Clinica odontoiatrica utilizzano solo materiale certificato e all’avanguardia.
Gnatologia
La Gnatologia è una branca piuttosto recente dell’odontoiatria che studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonatoria, posturale) e quindi, studia i rapporti tra i mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari, i muscoli che muovono i mascellari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.
Lo Gnatologia si occupa dello studio e della cura delle patologie a carico delle articolazioni della bocca e di tutti gli organi ad esso connesse.
Riguarda quindi diverse problematiche mediche tra cui: difficoltà di apertura e chiusura della bocca, dolori al viso ed al collo, mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili, bruxismo, incoordinazione della mandibola, vertigini o senso di instabilità, mal di schiena alle gambe o alle spalle, morso profondo o morso aperto, acufeni, dolori alla mascella, problemi posturali, blocco della mandibola, disordini o disturbi di qualsiasi genere nell’ambito dell’apertura o chiusura della bocca.
Le patologie trattate dalla Gnatologia sono numerose, le principali sono:
- Bruxismo: chiamato anche digrignamento, è una attività eccessiva dei muscoli che muovono la mandibola. La forma più frequente di questa patologia è il serramento, cioè un contatto prolungato delle due arcate dentarie.
- Blocco della mandibola: ossia difficoltà del paziente ad aprire la bocca per un blocco del meccanismo condilo-discale che permette l’apertura della bocca.
- Acufeni: quelli che chiamiamo fischi o ronzii alle orecchie possono derivare da fenomeni di bruxismo e serramento dei denti.
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Cefalea: forti emicranie e cefalee muscolo-tensive.
Nella prima fase della visita potrebbe essere necessario effettuare esami strumentali o diagnostici per completare il quadro clinico, come ad esempio la Risonanza Magnetica, la kinesiografia mandibolare o l’ortopanoramica.
L’esame kinesiografico computerizzato
Consiste in un’analisi computerizzata accurata atta rilevare con precisione tutti i reali movimenti della mandibola.Si tratta di un esame semplice, non invasivo, rapido che non comporta disagi o rischi per il paziente.
Bite: il dispositivo gnatologico
Il bite, serve a modificare il combaciamento fra arcata dentaria mascellare e mandibolare, allo scopo di ritrovare una posizione perduta o per ricreare una possibilità di guarigione o di ricondizionamento neuro muscolare ed articolare. Serve inoltre per ristabilire schemi posturali perduti e quindi tutto ciò che può essere ad essi correlati: cefalee, mal di schiena, dolori cervicali, torcicolli, formicolii alle estremità, appoggi plantari, efficienza muscolare negli sportivi, vertigini, ronzii auricolari, apnee notturne ecc.
Parodontologia
La Parodontologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle patologie a carico dei tessuti di sostegno del dente come gengive, osso e legamento parodontale.
Quando l’igiene orale è trascurata, infatti, i batteri che popolano il cavo orale formano la cosiddetta placca dentale, nella quale i germi possono moltiplicarsi indisturbati. Le tossine da essi prodotte portano dapprima alla gengivite che si manifesta con gengive che sanguinano quando si spazzolano i denti. Se la gengivite perdura più a lungo, l’infiammazione può estendersi dalle gengive all’apparato parodontale provocando la parodontite.
La parodontite (detta più comunemente piorrea) è un’infezione dei tessuti parodontali con conseguente formazione di tasche parodontali, mobilità dentale, sanguinamento gengivale, ascessi e suppurazioni, fino alla perdita di uno o più denti che rende necessario ricorrere all’implantologia per ripristinare la completa funzione masticatoria.
Quali sono i fattori di rischio?
- Igiene orale inadeguata
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Fumo: i forti fumatori (10 e più sigarette per giorno) hanno un rischio più elevato di contrarre la parodontite che i non-fumatori. La parodontite nei fumatori avanza spesso più rapidamente e ha un decorso più aggressivo e refrattario alle cure.
Predisposizione genetica: alcuni soggetti soffrono di malattia parodontale nonostante un’igiene orale impeccabile, mentre altri possono vantare strutture parodontali sane a dispetto di elevati livelli di tartaro e placca. Oggi sappiamo che ca. il 30% della popolazione ha un genotipo che predispone alla parodontite. - Stress: studi scientifici rilevano un nesso fra lo stress e la malattia parodontale, dovuto probabilmente al fatto che lo stress indebolisce la difesa immunitaria.
- Patologie sistemiche: tra tutte il diabete scompensato con elevati valori di glicemia, ma anche certe forme di poliartrite reumatoide nonché le deficienze immunitarie congenite o acquisite (es. AIDS).
- Parodontite: come viene diagnosticata?
Gli ausili diagnostici principali sono le radiografie e il sondaggio delle tasche parodontali.
La radiografia endorale è un esame diagnostico che permette di visualizzare al massimo tre o quattro denti e serve per valutare nello specifico l’anatomia del singolo elemento. Nelle cure parodontali viene utilizzata per misurare la quantità di osso persa e la forma delle tasche parodontali
Il sondaggio parodontale, prevede l’utilizzo di una sonda millimetrata che viene delicatamente mossa lungo il bordo gengivale misurando per ogni dente la profondità delle tasche gengivali. In gengive sane, la profondità misurata è di 1-2 mm. Valori oltre 4 mm di profondità segnalano spesso una parodontite già avanzata.
Altro indice importantissimo da valutare durante il sondaggio che evidenzia una fase di attività della parodontite è il sanguinamento al sondaggio. Se ci troviamo di fronte ad un sondaggio elevato e la gengiva sanguina dopo il sanguinamento siamo sicuramente di fronte ad una parodontite non controllata con presenza di tartaro e placca sotto gengiva
Scaling/ levigatura delle radici
Si tratta di procedure di pulizia profonda che hanno l’obiettivo di eliminare o quantomeno ridurre le tasche parodontali, cioè trattare la malattia parodontale.
La pulizia sottogengivale o scaling consiste nella rimozione di placca e tartaro dalla zona sottostante al margine gengivale. Usando uno strumento ad ultrasuoni detto ablatore (e più raramente uno strumento manuale detto scaler), placca e tartaro vengono accuratamente rimossi dalla superficie dentale all’interno della tasca parodontale.
La levigatura radicolare o root planing consiste nella pulizia e levigatura delle superfici a livello delle radici dentali, rimuovendone lo strato danneggiato dalle tossine batteriche derivanti dalla placca, attraverso strumenti manuali detti curettes.
Questo procedimento favorisce il ripristino di attacco della gengiva alla superficie pulita e liscia della radice del dente e rende più difficile il nuovo accumulo di placca.
Queste procedure rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di ripristino della salute orale, che non si conclude dopo queste sedute, ma procede con le successive sedute di controllo e rivalutazione, fino ad arrivare al mantenimento igienico ottimale mediante le visite periodiche in cui eseguire la pulizia professionale.
Check-Up
La salute orale è una questione di prevenzione, per questo una visita odontoiatrica approfondita e un check-up dentale sono strumenti fondamentali. In Clinica Odontoiatrica, i pazienti possono effettuare un check-up dentale completo e professionale che consta di 4 fasi.
La prima fase è l’anamnesi, durante la quale l’odontoiatra intervisterà il paziente sulle eventuali problematiche di salute generale. Queste informazioni verranno poi registrate nella cartella clinica del paziente, insieme ai dati su eventuali disturbi o patologie pregresse. La documentazione clinica è uno strumento essenziale per il trattamento medico e un mezzo per raccogliere informazioni a beneficrizione sia del medico che del paziente.
La seconda fase è la visita completa, che rappresenta il primo passo per prendersi cura della propria dentizione. Questa visita è fondamentale per preservare la salute orale, poiché aiuta a prevenire danni dovuti alla masticazione, ai batteri, alla placca, al deterioramento dello smalto, alle malattie gengivali, e all’uso di farmaci. La prima visita dal dentista dovrebbe essere effettuata a 5 anni e ripetuta regolarmente, in modo che il dentista possa esaminare la dentatura e i suoi difetti, valutare se sta crescendo regolarmente e se esistono problemi come carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive, o parodontite che richiedono cure rapide e specifiche.
In seguito alla visita, potrebbe essere necessario effettuare esami specifici di approfondimento, come la diagnostica per immagini. In questo caso, la clinica utilizzerà le tecnologie più avanzate per ottenere risultati ottimali con la minima quantità di radiazioni. Uno degli esami più utilizzati è l’ortopantomografia, ovvero una panoramica dentale che consente di visualizzare le lesioni esterne dei denti, come carie, granulomi, cisti, fratture, anomalie nello sviluppo, ecc. Questa indagine è fondamentale per valutare lo stato della dentatura prima di un trattamento odontoiatrico.
Infine, al termine della visita, il paziente riceverà una diagnosi chiara e completa dello stato di salute della bocca, insieme a un piano di cura dettagliato per risolvere eventuali necessità o patologie riscontrate.
Prevenzione Dentale
Il primo passo per mantenere una buona salute orale è sicuramente un’igiene dentale quotidiana accurata e meticolosa.
Il vantaggio personale e sociale di poter mostrare un sorriso bello e sano costituisce solo uno degli aspetti importanti connessi alla pratica costante di un’attenta igiene orale.
Per effettuare una corretta igiene orale domiciliare bisogna tenere a mente alcune semplici indicazioni:
- Lavare i denti dopo ogni pasto
- Lavare i denti per circa 3 minuti
- Utilizzare il filo interdentale o lo scovolino una volta al giorno.
L’igiene dentale professionale
Per quanto utile per prevenire, individuare ed intervenire precocemente su eventuali patologie l’igiene orale domiciliare deve essere integrata con controlli regolari e trattamenti periodici di pulizia dentale professionale.
L’Igiene Dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come pulizia dei denti è un atto terapeutico finalizzato al mantenimento della salute della cavità orale in tutte le sue componenti, ovvero denti, tessuto gengivale, osso e legamenti parodontali.
La pulizia dentale si concretizza in procedure importanti, svolte dall’Odontoiatra e dall’Igienista dentale, per pulire accuratamente anche gli spazi più difficili da raggiungere ed evitare la formazione di placca, tartaro, carie, infiammazioni gengivali e altre problematiche all’interno della bocca.
La procedura consiste in una prima fase per la rimozione del tartaro e della placca.
Si interviene, dapprima, con un ablatore ad ultrasuoni per rimuovere gli accumuli di tartaro e di placca tra i denti e sotto le gengive che vengono frammentati grazie alle vibrazioni di questo strumento. In un secondo momento, poi, vengono utilizzate le curette per intervenire negli spazi più ostici e difficilmente raggiungibili dagli strumenti ultrasonici.
La seconda fase prevede la rimozione delle macchie dentali con l’utilizzo di una coppetta/spazzolino collegati ad un manipolo e di una pasta lucidante al fluoro dalle proprietà sbiancanti.
Negli ambulatori di Clinica odontoiatrica ti aiutiamo ad ottenere e mantenere una bocca sana mettendo a tua disposizione un team di medici qualificati ed igienisti esperti.
Endodonzia
Con il termine endodonzia si intende quella branca dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero lo spazio all’interno dell’elemento dentario, che contiene la polpa dentaria, costituita da componente cellulare, vasi e nervi.
L’infiammazione può essere determinata da una serie di cause, solitamente è dovuta all’infezione da parte dei batteri che sono presenti nella nostra bocca.
Essi normalmente non riescono a raggiungere la polpa del dente, in quanto lo smalto è impermeabile ai batteri, ma se lo smalto presenta qualche danno, allora essi hanno via libera alla polpa del dente.
È questo il caso della carie profonda e delle fratture del dente.
In entrambe queste situazioni lo smalto presenta delle soluzioni di continuità.
I batteri, una volta raggiunta la polpa del dente, ne causano l’infiammazione e poi la morte (necrosi).
Una volta che la polpa è morta, essi attraversano l’apice della radice e riescono a raggiungere l’osso, dando infezione (ascesso).
Segno tipico dell’infezione è il gonfiore.
Cura canalare
Il trattamento endodontico (o cura canalare anche detto devitalizzazione o canalizzazione) consiste nella rimozione della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta.
Il procedimento, inizialmente, prevede che i canali del dente vengano svuotati, quindi allargati leggermente e disinfettati meticolosamente.
A questo punto i canali vengono sigillati con specifici materiali biocompatibili oppure con cementi, una procedura indispensabile per proteggere il dente da un’eventuale diffusione dell’infezione nei vicini tessuti dentali.
La sostanza con cui il dente viene riempito è quasi sempre la guttaperca, una gomma naturale derivata dalla linfa dell’omonimo albero, insieme ad un cemento viscoso che può avere anche funzione antinfiammatoria. La terapia viene eseguita con l’aiuto della diga di gomma, che è in grado di isolare il dente trattato dal resto del cavo orale, di agevolare l’operato del dentista e ridurre il rischio di infezioni
Per ridurre il rischio di frattura, il dentista, consiglia di non mangiare cibi duri per diverse ore dopo la devitalizzazione o, se proprio non se ne può fare a meno, di non masticare dalla parte in cui è stata eseguita. Di regola, quindi, è meglio consumare cibi liquidi o morbidi, ed evitare cibi troppo caldi o troppo freddi.
Riabilitato definitivamente il dente è necessario mantenere una buona e corretta igiene orale per evitare che si infetti nuovamente.
Infatti anche i denti trattati possono essere affetti nuovamente da una carie con la differenza che, essendo devitalizzati, non si percepisce più dolore e se non si fa attenzione ci si accorge dell’infezione solo quando questa è in stato avanzato.
Odontoiatria Conservativa
L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria restaurativa che si occupa della cura dei denti interessati da processi cariosi, delle procedure per l’eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali.
Le tecniche restaurative si distinguono in tecniche dirette o indirette, l’odontoiatra sceglierà la tecnica più adeguata in base all’estensione della carie.
La carie molto piccole possono essere curate con una tecnica diretta che prevede la ricostruzione diretta del dente alla poltrona: l’otturazione.
Quando l’estensione della carie è molto ampia invece, si preferisce adottare la tecnica indiretta ed optare, quindi, per un intarsio.
Otturazione
Un esempio di trattamento conservativo è l’otturazione, che può essere semplice o complessa, a seconda dell’estensione della lesione cariosa.
Una volta rimossa la lesione cariosa, l’otturazione della cavità residua può essere effettuata con diversi materiali: il composito, materiale resinoso dello stesso colore dei tessuti dentari, permette di ripristinare non solo la funzionalità del dente ma anche la sua estetica.
Il composito per le sue caratteristiche è ormai il materiale d’elezione per tutti i tipi di otturazioni.
L’intarsio
E’ una tecnica utilizzata nel campo dell’estetica dentale per l’otturazione dei denti e per la sostituzione di vecchie otturazioni in amalgama con un materiale più biocompatibile, duraturo e con una maggiore resa estetica.
In pratica è una ricostruzione realizzata per sostituire una parte di tessuto dentale perduto in seguito ad una carie o ad un evento traumatico. Il Laboratorio odontotecnico produrrà il segmento di elemento dentale (intarsio) che ripristinerà la parte mancante di dente e che verrà cementato in una seduta successiva. La tecnica indiretta dell’intarsio, consente un completo ripristino anatomico, meccanico ed estetico anche per carie che abbiano determinato una grossa perdita di struttura dentale.
Rimozione dell’amalgama
Mentre oggi si effettuano ricostruzioni con materiali completamente atossici ed estetici, quali le resine composite ceramica, in passato si utilizzavano tecniche di restauro con oro e amalgama d’argento. Contrariamente a quanto si riteneva un tempo, il mercurio è in grado di fuoriuscire gradualmente dall’amalgama delle otturazioni: fenomeno favorito dalla normale masticazione, da particolari problemi occlusali, dal consumo di bevande calde, dal bruxismo e persino dallo spazzolamento stesso dei denti.
Negli ambulatori di Clinica Odontoiatrica le obsolete ed antiestetiche otturazioni in amalgama sono rimosse e sostituite da materiali altamente biocompatibili, adottando tutte le necessarie cautele.
La diga in gomma
La diga di gomma è uno strumento indispensabili per intervenire con la massima precisione, accuratezza e sicurezza per il paziente.
Si tratta di un sottilissimo foglio di forma quadrata generalmente realizzato in lattice o in vinile, utilizzato durante le cure odontoiatriche ogni qual volta sia necessario isolare uno o più denti dal resto del cavo orale.
Vengono effettuati dei fori al foglio in lattice e da essi fatti passare i denti da trattare. Il foglio è mantenuto teso da un arco metallico esterno alla bocca e rimane fissato ai denti attraverso degli uncini di forma specifica per ogni misura di dente
La diga di gomma crea un’efficace barriera tra il dente da trattare e il resto della bocca del paziente.
I vantaggi sono diversi, primo fra tutti il controllo della contaminazione da parte di batteri contenuti nel cavo orale.
Ad esempio, grazie alla presenza della diga di gomma il dente rimane asciutto garantendo una corretta pulizia canalare e una buona adesione delle otturazioni senza infiltrazioni batteriche.
Inoltre ha un’azione protettiva per il paziente in cura, non solo evita il rischio di ingerire detriti dentali o piccoli strumenti potenzialmente pericolosi, impedisce anche l’ingestione accidentale di sostanze chimiche usate durante le terapie o del mercurio, sostanza con elevato grado di tossicità che può liberarsi durante la rimozione di una vecchia otturazione realizzata in amalgama.
Dispositivi anti russamento/anti apnee notturne
Il russamento può avere origini diverse, tra cui:
- Patologie croniche come le apnee notturne o disturbi cardiaci
- Complicazioni nasali quali deviazioni del setto, polipi o sinusiti
- Caratteristiche anatomiche specifiche del cavo orale e della gola
- Indebolimento del tono muscolare nel sonno
I nostri dispositivi agiscono mantenendo o avanzando la posizione della mandibola mediante due connettori che uniscono lateralmente i bite. Questa innovativa soluzione previene il restringimento delle vie aeree, riducendo sia la velocità del flusso d’aria che le vibrazioni delle parti molli, comunemente associate al fastidioso rumore del russamento.
Esistono diverse tipologie di dispositivi antirussamento, ognuno progettato per intervenire su specifiche cause del problema:
Dispositivi Nasali: Dai dilatatori ai cerottini, questi dispositivi migliorano il flusso d’aria nelle narici, riducendo il russamento e facilitando la respirazione sia di notte che durante l’attività fisica.
Bite Antirussamento: Agiscono direttamente sul cavo orale, avanzando la mandibola per mantenere aperte le vie respiratorie e prevenire le vibrazioni dei tessuti molli.
Ogni dispositivo viene accuratamente progettato e realizzato per adattarsi alle esigenze individuali, tenendo conto di eventuali limitazioni come mobilità dentale ridotta, malattie parodontali, o assenza di denti. La scelta del modello più adeguato è sempre frutto di un’attenta valutazione specialistica.
Perugia Dent si impegna a fornire soluzioni su misura per migliorare la qualità del sonno dei nostri pazienti, riducendo significativamente il russamento e le apnee notturne. Per maggiori informazioni sui nostri dispositivi e per una consulenza personalizzata, contattaci. Saremo lieti di guidarti verso il recupero di un sonno tranquillo.
Faccette Dentali
Le faccette dentali sono dei restauri altamente conservativi ed estetici che attraverso attente procedure adesive si cementano sulla superficie esterna del dente.
Si tratta, nella pratica di una sorta di lente a contatto in ceramica, un guscio estremamente sottile che ha lo scopo di migliorare l’estetica del tuo sorriso mascherando imperfezioni del colore, della forma e della posizione dei tuoi denti.
Le faccette sono indicate nei casi di:
- denti con discolorazioni permanenti non migliorabili con procedure di sbiancamento
- denti con otturazioni multiple non integrate esteticamente
- spazio tra i denti (diastemi)
- assenza incisivi laterali (agenesie)
- denti con anomalie di forma (es. dente conoide)
- denti fratturatidenti abrasi da processi chimici (vomito da bulimia, abuso di bevande acide,
quali limone o vari tipi di cola) o meccanici (bruxismo) - denti affollati, malposizionati, ruotati o disallineati
- riparazione corone metallo-ceramiche
La procedura prevede attraverso un set di fotografie del viso e di un progetto analogico e digitale del nuovo sorriso di previsualizzare il risultato finale, prima di realizzare le faccette.
Nella maggior parte dei casi l’applicazione non prevede una preparazione della superficie esterna del dente, e quando dovesse essere prevista è minimamente invasiva (max 0,3 mm).
Le attività quotidiane con le faccette non vengono condizionate, potrai finalmente avere un sorriso sano e accattivante.
Ortodonzia Trasparente
Gli allineatori ortodontici trasparenti sono consigliati alle persone che desiderano riavere un allineamento dei propri denti senza dover mettere l’apparecchio tradizionale purtroppo visibile ed esteticamente fastidioso.
In particolare negli Ambulatori di Clinica Odontoiatrica viene utilizzata la tecnica che è in grado di soddisfare molti casi di disallineamento, dai più semplici ai più complessi.
Estetica Dentale
Migliorare il proprio sorriso può cambiare la vita di una persona, sia da un punto di vista estetico sia di salute.
Oggi è possibile avere denti bianchi e un sorriso sano e bello grazie all’estetica dentale, che può correggere la maggior parte dei difetti del sorriso di una persona.
Si tratta di trattamenti principalmente estetici, che hanno come scopo quello di rendere il vostro sorriso perfetto e i vostri denti bianchissimi. Non viene però trascurato l’aspetto della salute dentale che è sempre al centro di ogni nostro trattamento.
Quali sono i trattamenti:
- Lo sbiancamento dei denti interviene sul colore della dentatura migliorandolo e rendendo i denti più bianchi
- Le faccette, rivestimenti estetici che vengono utilizzati per mascherare piccole riabilitazioni ortodontiche, per diastemi o per discromie dentali
- apparecchio trasparente, grazie a delle mascherine invisibili i denti vengono allineati in maniera efficace ed estetica
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